
Gabriella Carlizzi ripercorre il drammatico e tortuoso cammino attraverso il quale per ben dieci anni ha ricostruito il caso giudiziario ancor oggi unico al mondo: il cosiddetto “Mostro di Firenze”. Buttata dentro la vicenda da una donna, tale Anna Maria Ragni, che si presentò da lei nel gennaio del 1995 dichiarandole che il Mostro di Firenze era lo scrittore Alberto Bevilacqua, Gabriella Carlizzi, insospettita dall’inquietante comportamento degli inquirenti fiorentini nei suoi confronti, incriminata per calunnia, scopre una serie di depistaggi, di prove occultate, di documenti manomessi, di infiltrazioni da parte di soggetti in odore di Servizi Segreti deviati, fino a focalizzare il volto del Mostro di Firenze. Una storia vera che sembra un romanzo in uno scenario ove nulla appare casuale: dai misteriosi mondi esoterici ai segreti di una mente malata, dall’efferatezza di delitti crudeli, al labirinto di una memoria bruciata dall’alcol.